Nuova Riveduta:

1Re 12:28

Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d'oro e disse al popolo: «Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto!»

C.E.I.:

1Re 12:28

Consigliatosi, il re preparò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Siete andati troppo a Gerusalemme! Ecco, Israele, il tuo dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto».

Nuova Diodati:

1Re 12:28

Dopo essersi consigliato, il re fece due vitelli d'oro e disse al popolo: «È troppo per voi salire fino a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto!».

Riveduta 2020:

1Re 12:28

Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d'oro e disse al popolo: “Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi che ti hanno fatto uscire dal paese d'Egitto!”.

La Parola è Vita:

1Re 12:28

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

1Re 12:28

Il re, quindi, dopo essersi consigliato, fece due vitelli d'oro e disse al popolo: 'Siete ormai saliti abbastanza a Gerusalemme! O Israele, ecco i tuoi dèi, che ti hanno tratto dal paese d'Egitto!'

Ricciotti:

1Re 12:28

Dopo essersi pertanto consigliato, fabbricò due vitelli d'oro e disse al popolo: «Non ascendete più a Gerusalemme. Ecco i tuoi dèi, o Israele, che ti trassero dal paese d'Egitto».

Tintori:

1Re 12:28

Dopo maturo consiglio fece fare due vitelli d'oro, e disse al popolo: «Non salite più a Gerusalemme: ecco, o Israele, i tuoi dèi che ti trassero dalla terra di Egitto».

Martini:

1Re 12:28

E dopo molti pensieri fece fare due vitelli d'oro, e disse al popolo: Non andate più a Gerusalemme: ecco gli dei tuoi, o Israele, i quali ti trassero dalla terra d'Egitto.

Diodati:

1Re 12:28

Laonde il re prese consiglio di far due vitelli d'oro; poi disse al popolo: Voi non avete più bisogno di salire in Gerusalemme; ecco, o Israele, i tuoi dii, che ti hanno tratto fuor del paese di Egitto.

Commentario abbreviato:

1Re 12:28

25 Versetti 25-33

Geroboamo diffidava della provvidenza di Dio; escogitava modi e mezzi, anche peccaminosi, per la propria sicurezza. L'incredulità pratica dell'onnipotenza di Dio è alla base di tutti i nostri allontanamenti da Lui. Anche se è probabile che egli intendesse il suo culto per Geova, il Dio di Israele, era contrario alla legge divina e disonorevole per la maestà divina essere rappresentato in questo modo. Il popolo poteva essere meno scioccato dall'adorare il Dio d'Israele sotto un'immagine, che se gli fosse stato chiesto subito di adorare Baal; ma in questo modo si dava spazio all'idolatria. Signore benedetto, dacci la grazia di riverire il tuo tempio, le tue ordinanze, la tua casa di preghiera, i tuoi sabati, e di non porre mai più nel nostro cuore, come Geroboamo, alcun idolo abominevole. Sii per noi ogni cosa preziosa; regna e governa nei nostri cuori tu, speranza di gloria.

Riferimenti incrociati:

1Re 12:28

1Re 12:8,9; Eso 1:10; Is 30:1
Eso 20:4; De 4:14-18; 2Re 10:29; 17:16; 2Cron 11:15; Os 8:4-7; 10:5,6
Is 30:10; 2P 2:19
Eso 32:4,8

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata